Il Governo insieme alle prefetture ha deciso di imprimere una stretta ai controlli. Non solo, nel cdm di ieri l’esecutivo ha disposto l’aumento dell’ammenda per chi viola le restrizioni, ma le forze dell’ordine hanno, anche, iniziato ad utilizzare le tecnologie per i controlli. Basti pensare ai droni che coadiuvano nella ricerca delle persone che escono di casa per futili motivi. Ma ancora qualcuno ignora le norme stabilite dai vari dpcm del premier Giuseppe Conte così che le denunce aumentano.
I dati
Nella giornata di ieri le forze di polizia impegnate nei controlli sul rispetto delle misure di contenimento del contagio da coronavirus hanno controllato 228.057 persone: di queste, 8.310 sono state denunciate per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e 128 per “falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale”. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 89.845: denunciati 126 esercenti e sospesa l’attività di 13 esercizi commerciali. Salgono così a 2.472.925 le persone controllate dall’11 al 24 marzo, 110.626 quelle denunciate per violazioni delle restrizioni alla circolazione, 2.541 le denunce per “falsa attestazione”, 1.151.202 gli esercizi commerciali controllati e 2.506 i titolari denunciati per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”.
Stranezze da Covid-19
In questi giorni si sono poi registrati casi di persone che escono per andare dalla fidanzata oppure per fumarsi uno spinello. Altri passeggiano sugli scogli o portano a spasso una pecora. Mentre un ragazzo è stato denunciato per ben sei volte dalle forze di polizia, un uomo usciva per trovare un lavoretto in nero. Ma ci sono anche casi lodevoli, quelli di vari sindaci che cercano di far rispettare le direttive dell’esecutivo ad alcuni cittadini che fanno un pic nic apparecchiato su un prato. L’unico modo per sconfiggere il Coronavirus è evitare i contatti sociali.