Il coronavirus fa paura, soprattutto nelle Regioni maggiormente colpite come la Lombardia, dove i casi di positività sono tantissimi: secondo i dati della Protezione Civile, i casi totali regionali sono 28.761; 3.766 fino a ieri i decessi. Le persone si sentono sole, spesso sono impaurite; sentimenti acuiti dall’età avanzata o dalla gravidanza, momenti molto delicati nella vita di una persona. Per venire incontro alle gestanti, chiuse come tutti in quarantena, le ostetriche dell’ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba – comune della provincia di Como in Lombardia – hanno divulgato una lettera e avviato un’iniziativa interessante.
Skype
“Stiamo vivendo un periodo per alcuni versi surreale, in cui si fa fatica a capire quale sia la normalità; le cose che davamo per scontate, oggi sono diventate preziose – inizia la lettera delle ostetriche – si riscopre il valore dello stare insieme, della condivisione e degli abbracci”.”Le gestanti si sentono isolate e spaventate – denunciano -. La felicità di generare una nuova vita, segno di speranza in questo momento buio, non può essere esplicitata come merita”. Da qui, l’iniziativa pratica: le ostetriche hanno deciso di proseguire gli incontri del “Corso di Accompagnamento alla Nascita” utilizzando internet: “Per dar loro modo di avere un confronto con le altre donne nello stesso stato, facendo emergere le paure comuni, le ansie, i dubbi, e nell’impossibilità di raggruppare le donne in una stanza, abbiamo fatto partire il Corso via Skype“. L’iniziativa – scrive Agi – è stata accolta con entusiasmo e molte gestanti – alle quali è stato comunicato l’indirizzo Skype a cui collegarsi, la data e l’ora – si sono iscritte. Perché insieme si è più forti, anche in tempi di coronavirus.