La conversazione può farci cambiare idea

Secondo i dati analizzati dal gruppo di ricerca guidato dal dottor Yuan Chang Leong, neuroscienziato cognitivo presso l’Università di Chicago, si è scoperto che, le conversazioni ricche e animate tra diverse persone, hanno la capacità di metterle in sintonia e creare consenso. In particolare, è stato sottolineato che, la conversazione, è il più grande strumento a nostra disposizione per collocare sulla stessa lunghezza d’onda i cervelli e il pensiero.

Il metodo di studio

Questo esperimento ha avuto luogo durante la visione di alcuni film, al termine dei quali, i diversi gruppi partecipanti, sono stati sottoposti ad una serie di domande su ciò che pensavano fosse successo durante ogni scena. Per raggiungere una spiegazione condivisa su quanto visto, gruppi da tre a sei persone, tutte partecipanti a un master di economia aziendale, si sono sedute attorno a un tavolo e hanno discusso in merito alle loro interpretazioni. Ciò ha creato conversazioni vivaci ed è emerso che, i loro cervelli erano sincronizzati mentre guardavano le scene di cui avevano precedentemente parlato.

Le conclusioni

I risultati della ricerca, pubblicati sul New York Times, hanno evidenziato che, la disposizione a cambiare idea, è la chiave per portare tutti sulla stessa linea interpretativa. Ciò si verifica perché, il cervello umano, si è sviluppato per diventare sociale, in altre parole, si necessita di interazioni e conversazioni frequenti per rimanere equilibrati.

Christian Cabello: