Chi l’ha detto che chi abita in un piccolo appartamento di città non può coltivare il proprio “pollice verde”? In fondo, basta avere a disposizione un balcone.
Realizzare un piccolo orto domestico tra le quattro mura del proprio appartamento cittadino si può, è sufficiente avere uno spazio aperto ampio e la dedizione per tuffarsi in questa passione molto divertente e rilassante. Il giardinaggio è infatti un hobby capace di ridurre lo stress e di conseguenza di restituire il buonumore a chi lo pratica e migliora l’estetica di quell’angolo dell’abitazione che prima forse sembrava un po’ sguarnito o non valorizzato a dovere. Inoltre, lascia spazio alla creatività e all’ispirazione: si può infatti optare per un orto “a terra” o per un giardino verticale, così come si può decidere liberamente cosa coltivare in casa propria. Magari un ortaggio di cui si è particolarmente ghiotti!
Ma quella del gardening casalingo è anche una pratica impegnativa, che richiede di dedicarle tempo e di prestare molta attenzione a tanti aspetti: dall’esposizione agli elementi (sole, vento, pioggia) al come innaffiare correttamente le piante.
L’orto sul balcone
Di fronte al richiamo del “pollice verde”, la prima cosa da fare è capire in quale punto della casa potete trovare le condizioni migliori per il gardening, prima fra tutte lo spazio. Se avete un terrazzo, prendetene le misure considerando quanti vasi vorreste metterci e che si può sfruttare anche lo spazio verticale. La seconda scelta molto importante riguarda cosa coltivare. In questo caso è saggio affidarsi alle stagioni: in primavera infatti si può optare per piante aromatiche e ortaggi, quando si abbassano le temperature cavoli, verza o broccoli e infine in inverno fave e piselli. Un acquisto importante è quello del terriccio, ottimo per gli ortaggi, e del concime. Quest’ultimo da usare con misura, con il giusto dosaggio, per non danneggiare le piante. Nella vostra “cassetta degli attrezzi” non poi dovranno mancare le forbici da giardinaggio, i guanti per proteggere le mani, annaffiatoio, la paletta per il giardinaggio, il trapiantatore per i semi e il rastrello a quattro denti.
Una volta scelti i vasi, profondi almeno 50 centimetri per pomodori e zucchine o bassi e rettangolari per la lattuga, vediamo come ci si prende cura dell’orto sul balcone. Per le piante è ottimale un’esposizione giornaliera al sole di sei ore, facendo però attenzione – se si abita in zone calde – a preservarle spostandole all’ombra nelle ore centrali della giornata, al riparo dai raggi solari. Le piante vanno, inoltre, protette anche dal vento. Infine, ricordatevi di innaffiarle frequentemente, ma senza “affogarle” con troppa acqua. Un utile accorgimento inoltre è quello di non bagnare le piante dall’alto, ma versare l’acqua sul terreno ai bordi del vaso, favorendone la penetrazione nel terriccio.
E così l’orto sul terrazzo del vostro appartamento cittadino è diventato realtà!