Domani 15 giugno si ritorna a scuola in vista degli esami di maturità. A partire dalle ore 8,30, si svolgerà infatti nelle scuole superiori, in preparazione dell’esame di Stato di mercoledì 17 giugno, la riunione plenaria. Le commissioni, formate da 6 docenti interni e da un presidente esterno, formuleranno i calendari dei colloqui. Ogni commissione sorteggerà una lettera dell’alfabeto e da lì si procederà in ordine alfabetico. Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giornata, non può essere superiore a cinque, salvo motivata esigenza organizzativa. La sessione dell’esame di Stato inizierà mercoledì 17 giugno alle ore 8:30, con l’avvio dei colloqui.
Vincere la paura
L’esame di maturità di quest’anno sarà senza eguali. Mascherina e distanziamento sociale si sommano all’ansia tipica per la grande prova, insieme a paura, confusione, disorientamento per le nuove modalità di svolgimento. Per allentare la tensione esistono però alcune strategie: da un’alimentazione sana e regolare, allo sport, a creare gruppi di studio online. “Gli esami di maturità, da sempre vissuti con ansia ed emozione per la fine di un percorso, per i ragazzi che quest’anno frequentano il quinto superiore avranno un sapore del tutto nuovo – spiega Eleonora Iacobelli, psicologa e presidente EURODAP (Associazione Europea Disturbo da Attacchi di Panico) su Ansa -. Difficile da pensare che l’esame di stato verrà vissuto singolarmente e indossando una mascherina. L’esperienza della maturità può essere considerata come un rito di passaggio: l’attesa della traccia, l’esame orale davanti ad una commissione di professori quasi sconosciuti, il festeggiare tutti insieme, sono esperienze gruppali necessarie in cui lo studente, attraverso e grazie al gruppo, può condividere emozioni e paure riconoscendosi e confrontandosi con gli altri”. Nonostante i ragazzi abbiano capacità adattive abbastanza spiccate sono chiamati ad apportare un cambiamento radicale ma necessario. Una prima volta dunque, in cui l’esame di stato segue un periodo lungo e faticoso di lockdown. Quest’anno, osserva ancora l’esperta, “all’ansia tipica per la maturità si mescolano sentimenti di tristezza per non aver potuto condividere l’ultimo periodo scolastico con i propri compagni, disorientamento dovuto ad un cambiamento repentino e alla comunicazione piuttosto recente della modalità di svolgimento dell’esame, un’informazione necessaria e rassicurante perché chiara e contenitiva. Purtroppo sono circolate informazioni contrastanti che hanno contribuito a creare paura, confusione ed agitazione. Elementi di grande stress emotivo per i maturandi. Ma i ragazzi possiedono grandi risorse e su queste dobbiamo fare leva attuando stratagemmi creativi che possano trasformare questo momento in un’esperienza positiva”.
I consigli dell’esperta
Ecco allora acumi consigli per vivere al meglio queste ultime giornate che precedono la prova, esorcizzando ansia e paura: mantenere un’alimentazione sana e regolare; seguire i ritmi circadiani dormendo quindi nelle ore notturne; trascorrere dei momenti ricreativi all’aperto o facendo sport; creare dei gruppi di lavoro con i compagni (anche online) per ripassare tutti insieme; simulare la discussione della tesina replicando la modalità dell’esame (utile per abbassare i livelli di ansia); condividere le emozioni parlandone (sentire che non si è soli nel provare tristezza o rabbia). E ricordarsi che questa maturità passerà alla storia con l’hashtag #andratuttobene!