Nell’elevatore pubblico del Passetto di Ancona, (nelle Marche) campeggia uno strano divieto. E’ infatti vietato nell’ascensore che porta alla più nota spiaggia rocciosa di Ancona far salire gli animali.
In molti si sono chiesti il perché di questa scelt. E’ presto detto. Secondo il comune, gli animali potrebbero “essere venuti in contatto con rifiuti contaminati da Covid 19” e quindi trasmettere all’uomo il coronavirus. Il divieto appare su un cartello affisso all’accesso dell’elevatore. Fa riferimento agli animali, quindi anche ai cani, anche se si utilizza il trasportino, specifica il divieto.
La protesta della Lav
Indignata la Lav (Lega Antivivisezione), che ha scritto al Comune e a Conerobus, l’azienda che gestisce il servizio. “Oltre che porre un divieto iniquo – dichiara la Lav attraverso la responsabile Marche Marisa Aquila – il cartello è anche fuorviante”.
“Chiediamo quindi al sindaco di Ancona Valeria Mancinelli di rimuoverlo subito, poiché il divieto non ha alcun fondamento scientifico e non vi è stata mai alcuna disposizione nazionale, nemmeno in piena emergenza coronavirus, che vietava l’ingresso ai cani in ascensore”.
“Sono invece stati certificati casi di trasmissione – conclude Mancinelli – da persone positive a cani e gatti di casa“.