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Alghe e bucce, ecco il packaging “green” che sostituirà la plastica

Un business che frutterà oltre di 154 miliardi dollari entro il 2028, anche in Italia in aumento esponenziale

Dalle alghe marine alle miscele con fibre di legno. Dalle bucce d’avena ai funghi fino ai semi di cacao. Sono questi i nuovi materiali, tutti green e alternativi alla plastica, per il packaging del futuro.

La rivoluzione del ‘green packaging’ è in forte crescita, e aumenterà a livello globale di 154 miliardi di dollari entro il 2028 (più 60% rispetto al 2021). Raggiungerà così un fatturato superiore a 413 miliardi. Mentre in Italia le confezioni 100% riciclabili sono già cresciute dello 0,6% nel 2020.

La tendenza è messa in evidenza da una ricerca pubblicata da ‘Market watch’ e da un’indagine dell’Osservatorio Gs1 Italy sul nostro Paese. In Italia l’indagine viene sostenuta anche da Vitavigor (azienda italiana che sta investendo per rendere più green le proprie confezioni di grissini e snack), che ha ottenuto la certificazione Aticelca (dell’Associazione tecnica italiana cellulosa e carta).

“Il trend della sostenibilità ambientale – osserva Federica Bigiogera, marketing manager di Vitavigor – iniziato ormai da diversi anni, è una delle strade principali da percorrere per il futuro, soprattutto per quanto riguarda i packaging dei prodotti alimentari. La sfida più grande per l’industria alimentare è identificare soluzioni che garantiscano le attuali elevate performance della plastica in termini di conservazione dei prodotti. La nostra risposta è un imballo innovativo per il nostro settore, 100% riciclabile nella raccolta della carta con una finestra che permette di vedere il prodotto”.

Ecco la lista di alcuni dei materiali più innovativi utilizzati per i green packaging:

  • alghe marine,
  • carta riciclata,
  • confezioni ‘flow-wrap’ per le pastiglie sanificanti,
  • miscela di fibra di legno con nanoclay e lignina,
  • plastica riciclata legata all’oceano,
  • sottoprodotto dei semi di cacao,
  • funghi,
  • bucce di avena,
  • plastica con enzimi incapsulati.

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