E’ finito in manette un cingalese accusato di aver violentato una ragazza di 15 anni a Verona lo scorso maggio. L’adescamento era avvenuto in pieno centro. L’uomo si era avvicinato alla giovane con la scusa di chiederle un’informazione e, dopo averla bloccata, l’aveva trasportata in un cantiere edile dove la aveva obbligata a subire lo stupro minacciandola di morte se non si fosse arresa.
Per la polizia di Verona non è stato facile identificare l’aggressore, nonostante le accurate indicazioni che la vittima aveva presentato in questura accompagnata dai genitori.
Le forze dell’ordine, con le informazioni in loro possesso e grazie alla visione di alcune videoregistrazioni, sono riuscite a dare un volto e un nome all’uomo, che si trovava in una casa di Lucca, dove è stato raggiunto e arrestato.
