Violenza sessuale aggravata, corruzione di minorenne aggravata, sfruttamento della prostituzione minorile e atti sessuali con minorenne. Sono queste le ipotesi di reato per le quali gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato tre uomini a Catania.
L'indagine
A finire in manette tre uomini di 48, 31 e 66 anni. Quest'ultimo, raggiunto dal provvedimento mentre si trova già in carcere, è conosciuto come “il mago”. L'indagine è stata avviata in seguito alla comunicazione dell'Asp con la quale segnalava che una minore, affetta da leggero deficit cognitivo e collocata presso una comunità, aveva riferito di avere subito, per anni, abusi sessuali da parte del padre e di una persona, estranea alla sua famiglia, “il mago”, che, assieme al padre la costringeva a prostituirsi. L'uomo che di professione faceva il cartomante è stato arrestato lo scorso 8 luglio perché gravemente indiziato dei reati di atti sessuali con minorenne, prostituzione minorile aggravata e violenza sessuale aggravata.
La piccola sfruttata dal padre
Inoltre, dalle indagini è emersa la responsabilità del padre non solo per i gravi reati commessi ai danni della piccola ma anche per reati analoghi, per anni perpetrati anche ai danni del fratello minore della ragazzina, sin da quando era in tenera età scoprendo che il genitore dei due ragazzini, in concorso con “il mago” aveva per anni sfruttato la prostituzione della figlia. Un terzo complice dei due, un parrucchiere, avrebbe compiuto regolarmente atti sessuali a danno di altri tre minori, all'interno della sua abitazione nel rione dei Cappuccini.