Una violenta scossa di terremoto è stata registrata al largo delle isole Fiji, nell’Oceano Pacifico occidentale. La scossa di magnitudo 7.2 della scala Richter è stata registrata alle ore 10.52 locali. Secondo i dati diffusi dall’Istituto geofisico statunitense Usgs, la scossa ha avuto ipocentro a 17,1 chilometri di profondità ed epicentro a 221 chilometri a sud ovest di Nadi. Il violento terremoto, fortunatamente, è avvenuto nel quadrante a sud e molto distante dai centri abitati. La città più vicina, dove la scossa è stata avvertita, è quella di Nadi, situata sull’isola principale.
L’allerta tsunami
In seguito al sisma, il Pacific Tsunami Warning Center ha diramato un’allerta preliminare di tsunami nella zona antistante all’epicentro. I sismografi internazionali, tra cui anche quelli italiani che appartengono alle varie reti di monitoraggio, oltre alla potente scossa, hanno registrato numerosissime scosse di assestamento tutte superiori a magnitudo cinque.
L’Anello di fuoco
L’isola di Fiji, purtroppo, è soggetta a terremoti, in alcuni casi anche molto forti, a causa della sua posizione sull’Anello di fuoco, un arco di faglie sismiche che praticamente circonda tutto l’Oceano Pacifico. Secondo i dati degli esperti, si calcola che il 90% dei terremoti mondiali avvenga all’interno di questa fascia. In questo anello – esteso per circa 40.000 chilometri – si verificano spesso anche eruzioni vulcaniche. All’interno della Cintura di Fuoco sono presenti numerosissimi archi insulari, tra cui la Polinesia, Filippine, Nuova Zelanda, Indonesia e Giappone.