E’ di almeno otto morti e 67 feriti il bilancio della violenta e intensa tempesta che si è abbattuta sulla Romania occidentale nelle ultime ore. La regione di Timisoara, vicino al confine con l’Ungheria è stata sorpresa e flagellata da una breve ma molto intensa tempesta con forti piogge e raffiche di vento che hanno raggiunto i 100 chilometri orari.
Nessun avvertimento dai servizi meteorologici
Secondo quanto riferito dal sindaco di Timisoara, Nicolae Robu, durante un’intervista alla televisione privata Digi 24 si è lamentato di non aver ricevuto nessun avvertimento dai servizi meteorologici che annunciavano solo pioggia. Per il sindaco, molti decessi si sarebbero potuti evitare se fosse stata lanciata un allerta meteo. Infatti, la maggior parte delle vittime si trovava per strada quando la tempesta ha colpito la zona. Le persone che sono decedute sono state colpite da alberi sradicati, pali elettrici e cartelli pubblicitari abbattuti dalle forti raffiche di vento. I media hanno riferito che 4 decessi si sono verificati a Timisoara e altri 4 a Buzias. Inoltre, vaste zone del Paese sono rimaste senza energia elettrica.
La tempesta inattesa
Dopo le accuse mosse dal primo cittadino di Timisoara, Teodora Cumpanasu, dell’amministrazione nazionale di meteorologia, ha sottolineato che la tempesta di “intensità rara” era “inattesa”, così come l’insolito caldo che l’ha preceduta, con temperature che hanno raggiunto picchi di 30 gradi.