Tre minorenni sono stati fermati dalla Polizia con l'accusa di tentata rapina e omicidio doloso: sarebbero i responsabili della morte della guardia giurata aggredita alla stazione della metropolitana di Piscinola, a Napoli, il 3 marzo. L'uomo stava chiudendo la saracinesca della stazione, quando è avvenuta l'aggressione. Il decesso dopo giorni di ricovero in ospedale.
I tre, due 16enni e un 17enne tutti incensurati che non frequentano la scuola, hanno ammesso l'aggressione e sono stati portati nel carcere di Nisida. Sembra che i giovani volessero rapinare il vigilante della sua pistola, per questo è scattato il massacro, alle spalle, con due piedi di un tavolo in legno trovati in strada. I ragazzini non sono però riusciti a prendere l'arma poiché la guardia giurata la teneva ben nascosta in una tasca della giacca. La Polizia è risalita ai tre grazie ad una serie di intercettazioni e di interrogatori di persone sospettate di aver avuto un ruolo nella vicenda.