Un morto e una trentina di feriti, questo il bilancio della tromba d’aria che ha devastato una grande fetta di territorio tra i comuni di Dolo e Mira in provincia di Venezia. Per molti abitanti della zona è stato necessario abbandonare la propria abitazione gravemente danneggiata del ciclone, decine di case sono state letteralmente scoperchiate, gli alberi sradicati e molti veicoli sono finiti nei canali.
I primi soccorsi e i vigili del fuoco sono a lavoro per controllare anche alcune ville e stabilire l’entità complessiva dei danni di questa ondata di vento che si è rivelata fatale. Il presidente Luca Zaia intanto ha annullato la sua partecipazione alla visita dei presidente della Regione al capo dello Stato Mattarella per fare rientro in Veneto e compiere di persona alcuni sopralluoghi nelle aree più colpite della zona del Brenta.
Ma è Pianigia la parte più danneggiata dalla tromba d’aria,dove si è verificato anche il decesso di un anziano che si trovava in auto. Tra i feriti alcuni sono ricoverati in codice rosso negli ospedali di Mestre, Padova di Sacco, Dolo e Mirano. Nel resto della regione il maltempo si è manifestato con forti grandinate che non sembrano aver causato problemi o disagi particolarmente gravi.