Mauro Barzon, un 54enne di Tombelle di Vigonovo, nel Veneziano, nel 1982 aveva ricevuto una trasfusione infetta in ospedale. Aveva contratto una grave forma di Hiv, il virus responsabile dell’Aids, che l’ha portato alla morte. Barzon, che ha vissuto per oltre trent’anni consapevole della sua condizione di “condannato a morte”, da lungo tempo era in attesa di un trapianto di fegato.
Nei giorni scorsi, come riporta il Gazzettino, i medici avevano eseguito alcuni esami clinici e le sue condizioni erano risultate più gravi del previsto per la comparsa di una ulteriore e altrettanto grave malattia. Da pochi anni gli avevano finalmente riconosciuto una pensione di invalidità e un indennizzo per la trasfusione infetta di 250 euro al mese.
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