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UNA BOMBA DEL 1945 DIVIDE IN DUE L’ITALIA

Sono terminate le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico della seconda guerra mondiale nei pressi dell’abitato di Orte. E per poco più di due ore l’Italia è rimasta divisa a metà, in quanto per precauzione sono stati chiusi i caselli autostradali della A1 Milano Napoli, il tratto Orte Attigliano in direzione nord ed Orvieto Orte in direzione sud. L’ordigno era stato ritrovato nei giorni scorsi. Si tratta di una bomba inglese, rimasta nascosta per circa 70 anni nei terreni laziali a poche centinaia di metri dall’Autostrada del Sole.

Le operazioni di disinnesco sono state condotte dai militari dell’Esercito italiano. Si tratta di una bomba da aereo britannica da 500 libbre (circa 220 kg), risalente alla seconda guerra mondiale. “Negli ultimi dieci anni, sono oltre 30.000 gli ordigni disinnescati sul territorio italiano”, sottolinea all’Adnkronos il tenente Vittorio Martino, del Genio Esercito. Nel corso delle operazioni è rimasta chiusa anche la linea ferroviaria sempre tra orte e Attigliano, sulla linea regionale Roma-Firenze.

Nelle operazioni coordinate dalla prefettura di Viterbo, è impegnato un team di artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito competente per le regioni Lazio, Umbria e Abruzzo. “La prima fase della bonifica prevede il disinnesco della spoletta e richiede circa due ore – spiega il tenente Martino – Successivamente la bomba verrà caricata su un mezzo e portata in una cava per il brillamento, che avverrà entro le 16”. Nel raggio di 700 metri dal luogo di ritrovamento della bomba, prosegue, “è stata evacuata la popolazione”, mentre tra i 700 e i 1.700 metri, “è possibile rimanere in casa, ma lontani da porte e finestre”.

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