Il ministro della Difesa ha affermato alla stampa locale che è stata avviata una commissione d’inchiesta atta ad investigare sulle cause dell’incidente, e che la revisione del caccia era stata effettuata nel 2009, in Bielorussia: “Il velivolo – ha spiegato – sarebbe stato operativo per altri tre anni”.
Il Su-27, un aereo sovietico della casa produttrice Sukhoi, la prima in quanto a realizzazione di veicoli militari, è in dotazione a Russia, Ucraina, Bielorussia, Kazakistan, Cina, Uzbekistan e alcuni paesi africani. Nelle prossime ore, concludono le autorità, continueranno le ricerche dei due soldati dispersi.