Estorsione, autoriciclaggio e truffa ai danni di asili nido e case di riposo in tutta Italia: sono le accuse mosse a 16 persone coinvolte in un'inchiesta della Procura di Potenza. Stamani nelle province di Torino e Catania i Carabinieri del Comando provinciale del capoluogo lucano hanno eseguito le misure cautelari emesse nei loro confronti. Le misure sono scattate nelle province di Torino e Catania.
Minacce
Secondo gli investigatori, la minaccia degli estorsori era sempre la stessa: se gli istituti minacciati non avessero versato liquidità ai criminali, non avrebbero più ricevuto i contributi economici. Dalle indagini dei carabinieri è emerso che i responsabili di asili nido e case di riposo “erano indotti a versare denaro su più carte di credito, intestate ad ignoti, con la minaccia che, in caso contrario – è specificato in un comunicato diffuso dal Comando provinciale di Potenza dei Carabinieri – non avrebbero più ricevuto contribuiti regionali o ministeriali”.