Due alpinisti sono morti oggi, poco dopo le 9,30, per un incidente in montagna mentre scalavano in cordata la cresta nord ovest della Cima Presanella, in Trentino.
Due famiglie distrutte
La cordata composta da due famiglie di nove persone residenti sul Lago di Iseo stava affrontando la montagna di oltre 3.500 metri nelle Alpi Retiche (la vetta più alta del comprensorio Adamello-Presanella) quando all’improvviso, in prossimità della forcella Freshfield, a quota 3.200 metri, i primi due sono scivolati, coinvolgendo e trascinando gli altri nella caduta.
Sette i feriti, tra i quali un 14enne in condizioni gravissime. La prima vittima è morta sul colpo, la secondo poco dopo l’arrivo dei soccorsi. Le salme delle due vittime sono state trasportate nella camera mortuaria nella vicina Vermiglio.
Incidente in Austria
Sempre oggi, un secondo incidente mortale è avvenuto in Austria, dove sono morti cinque alpinisti e un sesto è rimasto gravemente ferito. L’agenzia di stampa austriaca Apa spiega che i fatti sono avvenuti stamattina nella Mannlkarscharte in Krimml, nella zona di Zell am See e, secondo le prime informazioni, anche in questo caso sarebbe caduta una cordata di alpinisti.
Ieri altri due morti
Ieri uno scalatore italiano è morto in Valtellina. La vittima, un 51enne bresciano, è stato travolto da una frana di sassi mentre, con altri due escursionisti, si trovava nella zona del passo Gavia, in provincia di Sondrio.
Sempre ieri, un altro alpinista ha perso la vita precipitando durante una escursione in quota sul monte Vioz, in val di Sole. La vittima stava scendendo da un rifugio quando ha improvvisamente perso l’equilibrio precipitando nel vuoto per circa 40 metri. Anche in questo caso, inutili i soccorsi.