I controlli nelle compagnie aeree dopo il caso Lubitz sono decisamente molto più ferrei,ma non è sulla scia di questa “nevrosi da strage aerea” che l’Alitalia ha sospeso un pilota segnalato dalla procura di Spoleto per aver sparato nel corso di una lite. Sono al momento in corso le verifiche ma è stato intanto accertato che l’uomo non è impegnato in servizi di comando e di volo.
Nella sera di Pasqua in un abitazione di Todi sono partiti colpi d’arma da fuoco contro una parete dovuti allo scoppio di un litigio in famiglia. La polizia del posto ha informato l’Alitalia sottolineando che non spettano alla magistratura le “valutazioni concernenti l’idoneità al servizio svolto”. Da una nota diffusa dei carabinieri con il fine di non alimentare allarmismi, è stato specificato il procuratore Alessandro Cannevale sta portando avanti le indagini per ricostruire i fatti e che attualmente le accuse mosse al sig. Maurizio Foglietti ruotano intorno all’ipotesi di “minaccia grave e di danneggiamento aggravato, reati che non consentono l’adozione di misure cautelari o interdittive”.
“Eventuali accertamenti sullo stato di salute delle persone coinvolte nell’episodio – prosegue la nota della procura spoletina – potranno essere condotti, laddove se ne ravvisi la necessità, per i soli riflessi di natura penale. Non sono invece di competenza di questo Ufficio le valutazioni concernenti l’idoneità del pilota”. Foglietti inoltre lo scorso febbraio avrebbe comandato il volo di liena che portava il neo presidente Sergio Mattarella verso Palermo per una visita privata.
