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Tifone Jebi: 11 morti e oltre 300 feriti

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E' salito a 11 morti e almeno 300 feriti l'ultimo bilancio del passggio del tifone Jebi in Giappone, definito dai meteorologi del Paese il più forte degli ultimi 25 anni. A renderlo noto è l'agenzia di stampa giapponese Kyodo.

L'agenzia nazionale meteorologica ha avvisato i residenti sul rischio di forti mareggiate e la possibilità di alluvioni e smottamenti, oltre a danni provocati dall'innalzamento della marea, con le onde più alte che si siano registrate nel Paese dal 1961. Alle 7.00 del mattino, il tifone avanzaa alla velocità di 130 chilometri orari al largo della prefettura di Kochi, con una pressione atmosferica di 945 ettopascal e venti di 215 chilometri orari. Alcuni abitanti di Kobe hanno lamentato su Twitter che le raffiche erano così forti da avere scosso le loro abitazioni. Il governo ha chiesto “tutte le misure possibili” per limitare i danni del tifone, e ha messo a punto una task force per fronteggiare le emergenze. Nella scorsa estate, la parte occidentale del Giappone è stata colpita da forti tifoni che hanno provocato circa 220 vittime. 

Rischio evacuazione per un milione di persone

Jebi ha toccato terra per la prima volta oggi sulla costa occidentale giapponese, nella prefettura di Tokushima. Almeno un milione di persone sono a rischio evacuazione, soprattutto nelle prefetture di Kobe e Osaka. Tra i primi danni, a Osaka, una petroliera da quasi tremila tonnellate, ancorata al porto, è andata a sbattere contro il ponte che connette la città all'aeroporto Kansai, che sorge su un'isola artificiale e che è stato chiuso per gli allagamenti. La strada di collegamento dell'aeroporto all'isola ha riportato danni ed è stata chiusa al traffico, mentre la nave era vuota e gli undici membri dell'equipaggio non hanno riportato ferite, secondo quanto riferito dalla Guardia Costiera. Almeno 750 voli sono stati cancellati, e il percorso dello Shinkansen, il “treno-proiettile” giapponese, è stato sospeso tra Hiroshima e Tokyo. La capitale non dovrebbe risentire del passaggio del tifone, anche se sono previsti forti venti e piogge a partire dalla serata di oggi, con il rischio di allagamenti e smottamenti. 

 

Carolina Garcia: