In Sicilia la terra trema ancora. Sono le 6.38 di stamani quando una scossa di terremoto di 3.9 viene chiaramente avvertita nella parte orientale dell'isola. Epicentro del fenomeno sismico Adrano (Catania). Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'ipocentro si trovava a 18 km di profondità. Gli effeti della scossa sono stati avvertiti anche nel Siracusano. Anche in altri Comuni della provincia di Catania si è palesato il terremoto: Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Centuripe e Paternò, secondo i dati forniti dall’Ingv.
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Le reazioni della popolazione
Grande paura per gli abitanti della zona che hanno manifestato la loro tensione sui social network. Infatti la maggior parte è stata inevitabilmente svegliata dal sisma. Diversi i messaggi apparsi sui social di persone che hanno segnalato di aver sentito la scossa al mattino. Al momento non si hanno notizie di eventuali danni provocati dal terremoto a persone o cose. Il terremoto però non ha colpito solo il Meridione. Infatti un'altra scossa è stata avvertita in Friuli Venezia Giulia. Una scossa di magnitudo 3.0 (ML Richter) è stata registrata nella tarda serata di ieri in Friuli, a un chilometro a Sud di Tolmezzo (Udine), vicino a Verzegnis. Lo rende noto la Protezione civile regionale Fvg, che ha operato in collaborazione con l'Ogs (Istituto di Oceanografia e Geofisica Sperimentale), precisando che l'epicentro è stato rilevato a livello del suolo, alle ore 23.09. Anche se per fortuna si tratta di fenomeni a bassa intensità, quella appena trascorsa è stata una brutta settimana per la Sicilia. Dato che anche nel Nisseno si è rivelata la forza della natura. Lo scorso 4 luglio alle 2.51 del mattino una scossa di 2.9 ha colpito la Sicilia Centrale, epicentro Resuttano (Caltanissetta). In quest'ultimo caso però l'epicentro del sisma è stato calcolato dagli espetri a 38 km di profondità.