E’ stato domato nella tarda serata di ieri un vasto incendio sviluppatosi all’interno dell’Italpannelli, unāazienda specializzata nella produzione di pannelli isolanti di Ancarano (Teramo). Sul posto erano arrivati venti mezzi dei vigili del fuoco provenienti da Teramo, L’Aquila, Ascoli e Pescara per domare le fiamme. Non ci sono stati feriti poichĆ© lāincendio si ĆØ sviluppato nella notte, ma ĆØ emergenza ambientale. A preoccupare di piĆ¹ al momento ĆØ la nube nera di fumo densa sprigionatasi dal rogo, la cui natura ĆØ allo studio da parte dei tecnici dell’Arta, l’Agenzia regionale per la tutela ambientale. “In attesa dei rilievi dell’Arta sulla qualitĆ dell’aria si consiglia alla popolazione, in via precauzionale, per la giornata odierna di limitare gli spostamenti solo in caso di effettiva necessitĆ , di non uscire di casa se non strettamente necessario e di tenere chiuse le finestre degli edifici”. E’ quanto sottolinea Pietrangelo Panichi, sindaco di Ancarano, in un avviso pubblicato anche sul sito internet del Comune.
Ancora sconosciuta la causa che puĆ² aver determinato l’incendio. Tra le tante ipotesi possibili, quella secondo la quale a scatenare l’incendio sia stata la scintilla di una fiamma ossidrica che alcuni operai stavano utilizzando sul tetto di uno dei padiglioni dello stabilimento.Intanto il sostituto procuratore di turno Stefano Giovagnoni ha giĆ aperto un fascicolo contro ignoti ed ha disposto il sequestro di tutta lāarea. Tra le prime iniziative per gestire lāemergenza ambientale che interessa un territorio molto vasto, una disposizione comune tra i Prefetti di Teramo e Ascoli, i sindaci di Ancarano, SantāEgidio alla Vibrata, Controguerra, Castel di Lama e Colle del Tronto che hanno disposto il divieto, nel raggio di un chilometro dal luogo dell’incendio, di raccogliere ortaggi e frutta, usare acqua per animali per irrigare campi.