Ha prima cercato di violentare una donna 35enne poi, non contento, ha compiuto atti osceni davanti a dei bambini. E' quanto avvenuto in un giardino pubblico romano, il Parco degli Acquedotti, nel tardo pomeriggio di ieri.
Il tentato stupro
L'uomo, un bengalese di 30 anni, è sbucato all'improvviso dalla folta vegetazione scagliandosi addosso a una passante, palpeggiandola e tentando di trascinarla tra le vegetazione presumibilmente per stuprarla. La donna, dopo essere riuscita a scappare, ha chiamato il proprio marito, un agente della Polizia Locale di Roma capitale in forza al Gssu, che a propria volta ha allertato i colleghi in zona.
L'arresto
Così è scattata la caccia all’uomo, sotto la coordinazione dal Vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta. Il maniaco è stato velocemente rintracciato e sorpreso ancora all’interno del parco mentre si stava masturbando davanti ai bambini in prossimità dell’area dedicata ai giochi. Alla vista degli agenti, il maniaco ha tentato di procurarsi la fuga aggredendo gli agenti con calci e pugni, ma alla fine è stato arrestato e condotto nelle celle di sicurezza, in attesa dell’udienza a Piazzale Clodio.
L'appello
“Chiediamo alla Sindaca Raggi l'adeguamento della pianta organica e l'immediata applicazione della legge regionale, per poter dare maggior sicurezza alla Capitale” commenta Marco Milani, coordinatore romano UGL Polizia Locale su Il Tempo.