Un’ondata di maltempo caratterizzata da piogge battenti ha colpito ieri l’India settentrionale causando la morte in 24 ore di 98 persone colpite da fulmini, soprattutto nelle campagne. Lo riferisce la tv India Today. Le vittime di fulmini, ha spiegato l’emittente, non sono un fenomeno infrequente sul territorio indiano, ma il decesso di 56 persone, fra cui due bambini, in Bihar e di 42 nel vicino Uttar Pradesh, “è sicuramente un fatto insolito”. Il Dipartimento meteorologico indiano, da parte sua, ha indicato che il maltempo, che ha causato anche ingenti danni materiali, continuerà per almeno altre 24 ore, soprattutto nel Bihar meridionale.
I cambiamenti climatici – che stanno investendo l’intero Pianeta – stanno avendo conseguenze disastrose per l’India, la seconda nazione più popolosa al mondo con quasi 1 miliardo e 300 milioni di abitanti, molti dei quali vivono in soluzioni abitative inefficienti a contrastare le violente piogge monsoniche o le temperature torride dei mesi estivi. Nel maggio scorso oltre 300 persone – molte delle quali anziane – sono morte disidratate o per l’eccessivo surriscaldamento a causa di un’ondata eccezionale di caldo che si era abbattuta nel nord-ovest del Paese. In alcune città, il termometro aveva toccato i 51 gradi, con gravissime ripercussioni non solo sulle persone, ma anche sugli animali, le colture e le infrastrutture.