Duro colpo al clan Brunetto a Taormina. I carabinieri del comando provinciale di Messina, con un blitz all'alba di oggi, hanno arrestato 12 persone collegate al clan siciliano. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip del Tribunale di Messina su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo.
Clan Brunetto
Gli inquirenti ritengono che si tratti di persone appartenenti al clan Brunetto, collegato alla famiglia mafiosa catanese Santapaola-Ercolano. Gli indagati – dodici dei quali stati colpiti da custodia in carcere e due sottoposti agli arresti domiciliari – sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti ed altro. Gli arresti sono stati effettuati nelle province di Messina, Catania, Palermo, Bari, Chieti ma anche all'estero, nella fattispecie in Germania.
Gli arrestati
I nomi delle persone coinvolte sono stati riportati dal Giornale di Sicilia. Si tratterebbe di: Vincenzo Pino, 61 anni di Malvagna, Carmelo Caminiti, 44 anni di Francavilla di Sicilia, Angelo Salmeri, 30 anni di Mojo Alcantara, Antonio Monforte, 50 anni di Castiglione di Sicilia, Alfio di Bella, 53 anni di Catania, Salvatore Scuderi, 30 anni di Taormina, Vincenzo Lo Monaco, 47 anni di Castiglione di Sicilia, e Carmelo Oliveri, 50 anni di Acireale, Salvatore Coco, 57 anni di Fiumefreddo, e Giuseppe Lombardo Pontillo, 30 anni di Bronte, già in carcere. Sono tutti in carcere tranne Coco e Pontillo che sono ai domiciliari
Lunga indagine
L'indagine era stata avviata nel 2013. Gli inquirenti avevano hanno scoperchiato l'attività dell’organizzazione criminale che sottoponeva a estorsione alcuni titolari di aziende agricole o proprietari terrieri del comune siculo per ottenerne il controllo o la gestione.