Associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa d’asta e riciclaggio. Sono le accuse di cui dovranno rispondere le 21 persone che sono state arrestate nella mattinata di oggi dai carabinieri del comando provinciale di Milano, che hanno eseguito una misura cautelare emessa dal del tribunale di Monza, su richiesta della locale Procura.
L’indagine, soprannominata “Smile”, ha permesso agli inquirenti di ricostruire come un gruppo di imprenditore abbia turbato in proprio favore l’aggiudicazione di una serie di appalti pubblici, banditi da diverse aziende ospedaliere per la gestione di servizi odontoiatrici, corrompendo i funzionari incaricati della gestione delle gare.
Nel corso delle indagini sono stati ricostruiti degli episodi corruttivi nei confronti di 10 persone investite di funzioni pubbliche, condizionamenti nell’aggiudicazione e nello svolgimento di appalti indetti da aziende ospedaliere della Lombardia e ingerenze nelle procedure di contrattazione con importanti strutture sanitarie private, accreditate con il sistema sanitario nazionale.