Torna la paura in Val Bregaglia dove una nuova colata di fango e detriti si ĆØ staccata dal Pizzo Cengalo ed ha raggiunto il villaggio di Bondo, causando danni a strade e a case. Fortunatamente non sono stati segnalati feriti ma, le persone che avevano fatto rientro nelle loro abitazioni dopo l’imponente frana dello scorso 23 agosto, sono state nuovamente evacuate.
La nuova frana
Come riferito dal sito www.meteoweb.eu, la frana si ĆØ verificata intorno alle 21.30 di giovedƬ sera, mentre la zona era interessata da un violento temporale. I detriti che si sono staccati dal Pizzo Cengalo hanno attraversato la Val Bondasca raggiungendo il bacino di contenimento di Bondo, riempiendolo, e invaso la nuova strada cantonale ed il letto del fiume Maira. Anche altre localitĆ sono state coinvolte dalla frana: Promontogno ĆØ rimasta senza corrente elettrica; a Spino sono state danneggiate diverse case e gli abitanti hanno dovuto essere evacuati.
Abbandonate le ricerche dei dispersi: nessuna speranza di trovarli vivi
Nel frattempo sono state definitivamente abbandonate le ricerche, nella zona del Pizzo Cengalo, degli otto escursionisti che risultavano dispersi dopo la frana dello scorso 23 agosto, giorno in cui una gigantesca frana si staccĆ² dalla montagna portando a valle oltre quattro milioni di metri cubi di detriti. La polizia ha precisato la nazionalitĆ degli otto dispersi: si tratta di due alpinisti svizzeri, quattro tedeschi e due austriaci. Le autoritĆ elvetiche hanno accertato che il gruppo si trovava nella zona al momento della frana. Gli esperti hanno calcolato che la frana ĆØ scesa a valle ad una velocitĆ di 250 chilometri, impossibile quindi riuscire ad evitarla. Secondo le squadre di soccorso non ci sono piĆ¹ speranze di trovare in vita gli otto alpinisti.