Una frana di notevoli proporzioni si ĆØ verificata in Val Bregaglia, al confine tra la Svizzera e laĀ Lombardia. Sono 4 milioni i metri cubi di detriti che si sono staccati dal Pizzo Cengalo e hanno invaso la valle sottostante.
NƩ morti nƩ feriti, ma almeno 100 sfollati
Secondo quanto riportato dalle autoritĆ svizzere durante una conferenza stampa alla casa comunale di Promontogno, fortunatamente al momento non si hanno notizie nĆ© di morti nĆ© di feriti, ma diverse strutture sono state danneggiate. PerĆ², almeno un centinaio di persone, tutte di nazionalitĆ svizzera, sono state evacuate dalla cittĆ di Bondo, le autoritĆ hanno riferito che sono al sicuro ma per questa notte non potranno rientrare nelle loro case.Ā Diversi danni sono stati registrati anche in Val Bondasca, dove almeno 12 edifici sono stati fortemente toccati o distrutti.
Quattro le cittadine maggiormente colpite
Le cittadine svizzere maggiormente colpite sono Bondo, Promontogno, Sottoponte e Spino. A Bondo ĆØ crollato un ponte sul fiume Bondasca, mentre la strada cantonale tra Stampa e Castegna ĆØ stata chiusa. La sindaca di Bregaglia, Anna Giacometti, parlando alla Radiosvizzeraitaliana, ha affermato di essere molto preoccupata per la situazione in Val Bondasca in quanto potrebbero esserci degli escursionisti bloccati. Inoltre, la sindaca ha spiegato che il geologo “aveva consigliato di attivare le misure di sicurezza, cosa che abbiamo fatto. Ma nessuno si aspettava che la nuova frana sarebbe caduta cosƬ presto“. I primi segni di cedimento, infatti erano stati notati giĆ lo scorso 13 agosto e dal 24 giugno erano stati registrati una trentina di piccoli crolli.