Un cittadino iracheno è stato arrestato in Svezia durante un raid in un centro per richiedenti asilo nella città nord orientale di Boliden. Secondo la polizia l’uomo, Mutar Muthanna Majid, stava pianificando un attacco terroristico. L’arresto si è verificato senza incidenti e il premier svedese, Stefan Lofven, ha lodato il lavoro dei servizi di sicurezza per la “velocità con la quale l’indagato è stato individuato e arrestato”.
IL 25enne iracheno è sospettato di aver combattuto in Siria e di aver pianificato un attentato in Siria. Il servizio di sicurezza della Svezia (Sapo), ha comunicato la decisione della Procura di tenere in custodia l’uomo, che secondo il Tabloid Expressen, è un membro del sedicente Stato Islamico. Per gli inquirenti non c’è nessun legame tra Majid e la strage di Parigi, ma gli attacchi che si sono verificati nella capitale francese dimostrano come l’Isis abbia ampliato la sua portata d’azione in Europa.
L’agenzia di stampa TT e il quotidiano Aftonbladet hanno entrambi citato fonti anonime secondo cui Majid farebbe parte di un gruppo i cui membri si trovano attualmente in Svezia o in viaggio per raggiungerla. La polizia non ha commentato queste notizie.