E’ avvolta nel mistero la morte del 19enne padovano trovato senza vita a Milano nell’hotel dove era ospite con i suoi compagni di classe per una gita all’Expo. Domenico Maurantonio è il suo nome, e gli inquirenti indagano su tutte le ipotesi ma sembrano escludere quella del suicidio, ritenuta la meno probabile in quanto non ci sono elementi che possano confermare una simile intenzione da parte di Domenico.
La polizia sta ascoltando i compagni di classe e i professori che erano con lui, oltre al padre che ieri in tarda serata ha raggiunto il luogo della tragedia. Dalle prime testimonianze sembra essere unanime la descrizione del giovane Maurantonio come un ragazzo tranquillo e in gamba, inoltre secondo quanto raccontato dagli amici non faceva uso di droghe o alcolici in modo smodato.
Se l’ipotesi di suicidio è da scartare, rimangono aperte le piste del coinvolgimento esterno e dell’incidente. Dalle prime dichiarazioni dopo l’ispezione del medico legale sul cadavere, è emersa la presenza di alcune macchie molto più simili a lividi piuttosto che ai segni di una caduta. Si attendono i risultati dell’autopsia, ma al momento la vicenda è ancora tutta da chiarire.