Nuova violenza contro un docente della scuola. Dopo il caso della professoressa accoltellata da un alunno, un'altra insegnante – questa volta in provincia di Piacenza – è stata picchiata da un ragazzo di prima media.
Prognosi
La donna è stata colpita ripetutamente al braccio: finita al pronto soccorso, le è stata riscontrata una prognosi di sette giorni. Il ragazzino è stato sospeso con obbligo di frequenza e la struttura ha presentato una denuncia per infortunio sul lavoro e una segnalazione ai servizi sociali.
Gilda: “Responsabili i genitori”
“Fatti violenti contro insegnanti di Piacenza, chiediamo di perseguire duramente i responsabili: i genitori rispondano delle azioni dei figli”, ha detto Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma, commentando la notizia pubblicata dal quotidiano “Libertà”.
“E' grave il fatto che uno studente aggredisca il proprio insegnante che in quanto tale rappresenta anche l'autorità statale – sottolinea il sindacato Gilda – trattandosi di un soggetto minore dei 14 anni egli non è perseguibile penalmente ma certamente i genitori (o chi per essi) rispondono verso terzi dei danni prodotti dai loro figli”.
La Gilda “inviterà formalmente l'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna e l'Avvocatura dello Stato di Bologna ad agire nelle competenti sedi giudiziarie, solitamente lo fanno solo quando si tratta di 'andare contro gli insegnanti', mai quando c'è da agire per tutelarli“.