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Strage nei cieli. “Otto italiani a bordo”

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Tragedia nei cieli d'Etiopia. Un Boeing 737 dell'Ethiopian Airlines è precipitato dopo il decollo da Addis Abeba mentre era diretto a Nairobi. Come riferiscono all'Ansa fonti qualificate, a bordo c'erano anche otto italiani.

La tragedia

Sono tutti morti i 157 a bordo, 149 passeggeri e 8 membri dell'equipaggio. Lo schianto è avvenuto vicino alla località di Bishoftud, ad una cinquantina di chilometri a sud della capitale etiope, alle 8.44 locali, 6 minuti dopo il decollo da Addis Abeba. I 157 a bordo erano di 33 nazionalità, rende noto l'emittente locale Ebc. L'aereo, un Boeing 737-8 MAX, era un velivolo nuovo, consegnato alla compagnia aerea a metà novembre, secondo quanto emerge dal database dell'aviazione civile Planespotters. L'ufficio del primo ministro dell'Etiopia Abiy Ahmed ha espresso “a nome del governo e del popolo etiope le più sentite condoglianze alle famiglie di coloro che hanno perso i loro cari”. Già nel 2010 – come ricorda la Bbc – un aereo della Ethiopian Airlines, che pure è considerata tra le più affidabili in Africa, precipitò nel Mar Mediterraneo dopo il decollo da Beirut, in Libano. Nell'incidente morirono 90 persone.

La nazionalità delle vittime

Oltre a italiani e britannici, tra le vittime dell'aereo ci sono anche 18 canadesi, otto ciascuno da Cina, Stati Uniti e Italia, sette ciascuno da Francia e Gran Bretagna, sei dall'Egitto, cinque dall'Olanda e quattro dall'India e dalla Slovacchia. Ci sono 3 austriaci, 3 svedesi, 3 russi, 2 spagnoli e 2 polacchi, uno rispettivamente da Belgio, Norvegia e Serbia. Tra i morti anche 32 keniani e nove etiopi. Ci sono inoltre vittime marocchine, israeliane e da Indonesia, Somalia, Togo, Mozambico, Ruanda, Sudan, Uganda e Yemen. Quattro delle persone a bordo si erano registrate sul volo con un passaporto delle Nazioni Unite e le loro nazionalità non sono state rese pubbliche al momento.

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