Saranno interrogati oggi pomeriggio alle 15.30 nel carcere catanese di piazza Lanza dal gip Maria Paola Cosentino i due presunti scafisti che facevano parte dell’equipaggio del barcone che è naufragato a largo della Libia. A renderlo noto è il legale dei due uomini, l’avvocato Massimo Ferrante. Nella notte tra sabato e domenica scorsi, un peschereccio è affondato al largo delle coste libiche causando la morte di oltre 950 migranti, solo in pochi sono riusciti a sopravvivere alla tragedia.
Secondo le testimonianze di alcuni dei sopravvissuti, molte persone – soprattutto donne e bambini – erano chiusi a chiave nella stiva dell’imbarcazione, che molto probabilmente si è rovesciata in seguito alla collisione con un portacontainer. Alcuni dei minori sopravvissuti hanno raccontato che lo scafista che era al timone, dopo aver avvistato il cargo, preso dallo spavento ha lasciato la sua postazione e si è nascosto tra di loro. Altri raccontano di averlo visto bere e fumare hashish.
Domani il ministro dell’interno, Angelino Alfano, si recherà a Malta per partecipare alla cerimonia funebre interreligiosa di commemorazione delle vittime, insieme al suo omologo maltese Carmelo Abela, e il Commissario europeo per le migrazioni, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos.
Inoltre la commissione Affari Costituzionale del Senato ha deciso di avviare “un’indagine conoscitiva sui temi dell’immigrazione”. “Mi sembra una iniziativa positiva ed importante. Oggi l’ufficio di Presidenza della commissione ha audito il prefetto Morcone, capo del dipartimento immigrazione del ministero degli Interni. – ha dichiarato Anna Finocchiaro, presidente della prima commissione di palazzo Madama – Da lui sono venuti spunti, segnalazioni e notizie che ci permetteranno di fare un lavoro utile e proficuo”.
E sempre nella giornata di oggi, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha convocato i leader dell’Unione europea a Bruxelles per partecipare a un Consiglio straordinario in cui si discuterà del nuovo flusso di migranti in arrivo dal Nordafrica e del tragico naufragio avvenuto tra il 18 e il 19 aprile del 2015 al largo della Libia.
