Due lutti in pochissimi giorni. Dopo il commosso omaggio a Gigi Proietti, scomparso lo scorso 2 novembre, giorno del suo ottantesimo compleanno, la cittร di Roma si prepara a tributare lโultimo saluto a un altro esponente della cultura italiana, figlio della Cittร eterna. Si svolgeranno in forma privata, lunedรฌ 9 novembre alle 15, i funerali di Stefano DโOrazio, batterista, cantante e volto storico dei Pooh, scomparso due giorni fa. Le esequie dellโartista si terranno presso la Chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo, la stessa dove รจ stato officiato il funerale del grande attore. E, prima, di alcuni fra i piรน grandi artisti italiani. Una cerimonia semplice, alla presenza dei parenti e degli amici piรน stretti, nel rispetto delle nuove disposizioni sanitarie. Con lโaffetto e lโabbraccio del pubblico che, per quarantโanni, ne ha seguito le gesta assieme a quelle dei suoi compagni di viaggio.
Il corteo di DโOrazio
Il feretro di DโOrazio arriverร in Piazza del Popolo poco prima delle 15, con partenza del corteo dal Campidoglio alle 14.40. Di lรฌ, il carro funebre attraverserร Via dei Fori Imperiali, Piazza Venezia, Via del Corso, Via del Tritone, Piazza di Spagna e Via del Babuino, fino ad arrivare alle porte di Piazza del Popolo. A scortarlo, le motociclette della Polizia locale di Roma Capitale. Non sarร presente la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ancora in isolamento, che affiderร la rappresentanza dellโamministrazione capitolina a un suo rappresentante. Il percorso del feretro รจ stato pensato per permettere ai fan del musicista di porgere un ultimo saluto. Da lontano, come accaduto per Gigi Proietti, ma con lโaffetto che ha contraddistinto tutta la sua incredibile carriera musicale.
Il lutto dei Pooh
Un lutto che ha sconvolto il mondo della musica, improvviso, dopo le ultime notizie che parlavano di DโOrazio in fase di ripresa. A sconvolgere tutto, secondo quanto raccontato dalla famiglia, il contagio con il Covid-19, che avrebbe pregiudicato le cure effettuate fin lรฌ per altre patologie. Particolarmente doloroso lโaddio dei suoi amici e colleghi dei Pooh, che subito dopo la morte di Stefano ne hanno dato lโannuncio, pubblicando sui social un messaggio congiunto, firmato da ognuno di loro. Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli: amici di sempre, coi quali aveva condiviso una carriera lunghissima, costellata di successi straordinari. Quel gruppo, che proprio Stefano DโOrazio volle a quattro voci (cinque dopo il ritorno di Fogli). Unโidea che si sarebbe rivelata vincente, rendendo i Pooh unโicona nel panorama musicale italiano.