Sarebbe stato identificato il ragazzo che, nella discoteca di Corinaldo, ha utilizzato lo spray al peperoncino in mezzo alla folla poco prima che iniziasse il concerto di Sferaebbasta. Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di un minorenne residente nella provincia di Ancona ma pare non sia ancora stato ascoltato dai minorenni. Dopo il dramma nel locale, era stata diffusa una foto nella quale era mostrata una persona incappucciata che, spruzzando con la nauseante sostanza, avrebbe provocato il disastro. Non sarebbe la prima volta che tale spray venga utilizzato nei concerti.Ā Nel frattempo proseguono le indagini degli inquirenti, sull'ipotesi di reato di omicidio colposo. Si esaminano le matrici vendute dai gestori perchĆ©, a quanto pare, nel locale c'erano troppe persone rispetto a quante lo spazio ne consentisse. Si indaga sulle uscite di sicurezza, per verificare se tutte fossero aperte.
La sicurezza
Per quanto riguarda il minore fermato, non vi sono ancora notizie sul nome, coperto da segreto istruttorio. Per risalire a lui, sarebbero state interrogate quasi un centinaio di persone ma, per il momento, non vi sono nemmeno ipotesi su eventuali motivazioni che possano aver spinto il giovane a utilizzare lo spray anche se a ora le possibili piste portano a un diversivo per rubare (come si ipotizzĆ² per il dramma di Piazza San Carlo) o a un'altra terribileĀ “moda” del momento. Si indaga anche sulla sicurezza del locale e sulla sua reale capienza. Pare che in realtĆ non vi fossero mille persone e che i ticket staccati fossero poco piĆ¹ di 600 a fronte di una capacitĆ di 470 posti dell'unica sala aperta al pubblico. Al momento, dunque, pare sia stato escluso che siano stati venduti 1400 biglietti. Anche in questo caso, a ogni modo, il riempimento del locale avrebbe potuto violare le norme di sicurezza.
I feriti
Intanto, le condizioni dei feriti piĆ¹ gravi rimangono cirtiche, seppure stabili. Nell'Ospedale di Ancona sono stati trasferiti in codice rosso e sono al momento ricoverati in rianimazione. Sono tutti ragazzi giovanissimi: “Le condizioni dei sette ricoverati sono stabili ma critiche – ha spiegato il dirigente medico della Direzione medica degli ospedali Riuniti di Ancona, Roberto Papa – la prognosi resta riservata”. I ragazzi feriti piĆ¹Ā lievemente sono giĆ stati dimessi.