Torna a riaccendersi la speranza all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli, da dove i medici hanno segnalato un piccolo miglioramento nelle condizioni di salute della piccola Noemi, la bimba di 4 anni ferita durante l'agguato a colpi di pistola ai danni di Salvatore Nucaro (anche lui dato in miglioramento), avvenuto in Piazza Nazionale. Il quadro clinico ĆØ ancora grave e il bollettino medico parla di “lievissimi” segnali ma, nelle ultime ore, sono stati rimossiĀ coaguli di sangue dai bronchi di sinistra il che, a detta dei sanitari, consentirebbe una respirazione migliore per la bambina, in quanto liberato il passaggio dell'aria e parzialmente allargato l'espandersi del polmone sinistro, l'organo maggiormente colpito dalle conseguenze della ferita d'arma da fuoco. Al momento, persiste il bisogno dell'assistenza meccanica alla respirazione: finchĆ© questo perdurerĆ e la piccola non sarĆ in grado di respirare autonomamente, non sarĆ possibile rimuovere i tubi.Ā “Il nuovo quadro clinico – spiegano – ha reso possibile la riduzione dell'apporto di ossigeno mediante ventilazione. Continua la sedazione profonda e la prognosi permane riservata”.
Napoli con Noemi
Nel frattempo, la cittĆ di Napoli continua a restare vicina alla famiglia di Noemi. Oggi, sui cancelli esterni dell'ospedale pediatrico dove la bambina ĆØ ricoverata, ĆØ stato esposto un altro striscione di incoraggiamento: “Noemi ĆØ anche nostra figlia. Napoli ĆØ anche questa. Secondigliano ĆØ con te. Tutti preghiamo per te”. Fin da subito i cittadini partenopei si sono mobilitati per manifestare tutta la propria vicinanza alla bimba, ai suoi genitori e a sua nonna (anch'essa rimasta ferita in modo lieve), condannando duramente allo stesso tempo la follia criminale andata in scena in Vico Polveriera. GiĆ nelle ore immediatamente successive al ricovero, le mura di cinta del Santobono sono state luogo di affissione di numerosi messaggi di solidarietĆ , lettere e ogni tipo di oggetto, tutto per augurare alla piccola Noemi di riuscire a vincere la sua battaglia.
Le indagini
Proseguono intanto le indagini per identificare l'autore dell'agguato e per confermare eventualmente seĀ dietro questo si celi un movente legato alla criminalitĆ organizzata. Gli investigatori, infatti, starebbero tenendo in piedi anche l'ipotesi di motivazioni private, in parte supportata dalle modalitĆ della sparatoria (i numerosi colpi esplosi a vuoto, l'inseguimento a piedi) e anche dai precedenti della vittima, che sarebbero legati a reati come riciclaggio ma non connessi alla camorra. Nucaro, dato in ripresa, potrebbe essere interrogato giĆ nei prossimi giorni.