Tragedia sfiorata in Ohio (nel nord est degli Stati Uniti) dove un ragazzo di soli 14 anni, Richard Jones, ha sparato e ferito quattro suoi compagni di scuola, tutti minorenni. Secondo quanto riportato dalla rete televisiva statunitense ABC News, il giovane, incensurato, avrebbe aperto il fuoco su due suoi compagni di classe di 14 e 15 anni all’interno di una caffetteria della scuola frequentata sia dalle vittime che dall’aggressore. I due giovanissimi studenti della Madison Junior Senior High School di Middletown sono stati colpiti dagli spari mentre altri due sono stati rimasti feriti dalle schegge volanti mentre cercavano di scappare.
Nessuno di loro, riportano i media locali, sono però in pericolo di vita. E’ stato un altro studente a lanciare l’allarme avvertendo la polizia con una telefonata in cui ha riferito quanto stava accadendo. Jones è stato arrestato per tentato omicidio ma, secondo lo sceriffo della contea di Butler, non è chiaro il motivo alla base della sparatoria. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire come lo studente sia riuscito a procurarsi la pistola con cui ha sparato e cosa lo abbia spinto a farlo.
La facilità con cui chiunque, negli Usa, può procurarsi un’arma da fuoco e mietere vittime è al centro del dibattito del Congresso durante questi ultimi mesi della presidenza Obama. L’opinione pubblica, così come gli schieramenti dei partiti, rimangono però divisi tra i sostenitori della libera circolazione (attualmente in vigore) e i “limitazionisti”, tra i quali figura lo stesso Presidente statunitense.