E' di un morto il bilancio della sparatoria che si è verificata vicino al campus dell'University of Utah, a Salt Lake City, negli Stati Uniti. Secondo quanto riferito dalla polizia, intorno alle 21 ora locale, l'università ha lanciato l'allarme, raccomandando agli alunni, ai professori e allo staff di mettersi in sicurezza. L'allerta, che è durata per più di due ore, era stata lanciata dalla direzione del campus in seguito ad una sparatoria, al termine della quale una persona è stata uccisa.
La caccia al killer
Le forze dell'ordine hanno comunicato che il responsabile della sparatoria sarebbe un ventiquatrenne, identificato come Austin Boutain: un ragazzo bianco, con un tatuaggio sul volto, una minuscola lacrima che scende dall'occhio destro, e vestito completamente di scuro. Il giovane, dopo aver aperto il fuoco contro alcuni studenti, è riuscito a fuggire. Al momento non è chiaro cosa abbia spinto il ragazzo a compiere il folle gesto. Boutain si sarebbe allontanato dal luogo della sparatoria a bordo di un veicolo verdastro con la targa del Colorado. La caccia al sospetto – in base a quanto riferito da un portavoce della polizia di Salt Lake City – si sta concentrando nell'area di Red Butte Canyon. Inoltre, i media, hanno riferito che i servizi dei treni pendolari sono stati sospesi nei pressi dell'Univesità.