Da città del sapere a luogo di paura: il pomeriggio di Oxford, centro britannico noto a livello mondiale per la sua famosa università, è stato segnato da un drammatico avvenimento che, nonostante le ore trascorse, non accenna a diminuire la sua emergenza. Un uomo armato, dopo essersi barricato in casa, ha impegnato gli agenti di Polizia in uno scontro a fuoco prolungato e, secondo i tabloid anglosassoni, avrebbe ferito uno degli ufficiali che lo braccavano. La sparatoria pare sia stata ingaggiata dall'uomo, un ricercato, per sfuggire all'arresto da parte delle Forze dell'ordine le quali, dopo aver risposto al fuoco, hanno sbarrato Norfolk Street, la strada d'accesso alla piazza teatro dell'episodio, Paradise Square, ponendo sotto assedio il fuggitivo.
La sparatoria
Secondo le testimonianze dei passanti, sarebbero stati almeno una decina i colpi esplosi nello scontro a fuoco iniziale e, stando ai media britannici, uno degli agenti sarebbe stato soccorso sul posto da un paramedico, avendo riportato una ferita. Le ostilità sono iniziate attorno alle ore 13 e, tuttora, gli ufficiali delle Forze dell'ordine sarebbero in trattativa con il ricercato per convincerlo a desistere e ad arrendersi alla legge. Uno degli agenti, parlando alla Press association, ha riferito che la situazione è ancora in divenire e il dialogo con l'assediato prosegue. Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver udito ulteriori e più distinti colpi di pistola alle ore 22, assieme ad alcune grida. La zona è stata completamente interdetta e posta sotto il controllo della Polizia anche se, al momento, ancora non sono note le ragioni per cui l'uomo (del quale non si conoscono per ora le generalità) sia braccato né, di conseguenza, le ragioni del blitz nella zona residenziale.
Zona in lockdown
Un portavoce della Polizia della Thames Valley (l'unità che ha allestito l'operazione) ha dichiarato che “gli ufficiali resteranno nel centro di Oxford per lavorare e cercare di risolvere la situazione”. Uno stallo che, secondo il portavoce, è destinato ad avere forti ripercussioni sulla circolazione e sulla quotidianità di questa zona della città: “Paradise Square, Paradise Street e parte di Norfolk Street resteranno chiuse, il che probabilmente avrà un impatto consistente sulle persone che si recheranno in zona e anche sui servizi di autobus locali. Nessun mezzo pubblico – ha concluso – è in grado di correre da Norfolk Street”.