I carabinieri di Paternò (comune siciliano in provincia di Catania) hanno arrestato in flagranza di reato il 50enne Vincenzo Crisafulli per tentato omicidio e detenzione illegale di armi e munizioni. La dinamica dell’arresto è stata ricostruita dai militari dell’Arma. L’uomo si trovava sotto la propria abitazione quando ha visto un giovane, un 25enne del luogo di sua conoscenza, che aveva parcheggiato l’auto nel posto macchina a lui riservato. Dopo avergli intimato di togliere immediatamente l’auto dal posto indicato, è nata una lite accesa tra i due al termine della quale Crisafulli ha estratto una pistola dalla cintola dei pantaloni facendo partire un colpo all’indirizzo del giovane fortunatamente senza colpirlo. Sul posto sono immediatamente arrivate le pattuglie del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Operativo, allertate al 112 da un passante, che riescono a bloccare ed ammanettare l’uomo nonostante avesse tentato una inutile fuga.
Dopo averlo arrestato è scattata immediatamente la perquisizione nella sua abitazione dove i militari hanno trovato e sequestrato numerose armi da fuoco. Nello specifico: una pistola Star cal.22 con matricola abrasa, una pistola David Automatic Pistol cal. 22 con matricola abrasa, una pistola cal.22 con matricola abrasa, una pistola a tamburo cal.7,65 con matricola abrasa, circa 500 proiettili di vario calibro e tre caricatori con i proiettili inseriti. Le armi sequestrate sono state inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnico balistici e per stabile se le stesse siano state utilizzate in pregresse azioni criminose. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.