La Guardia di finanza ha arrestato diciassette persone tra Crotone e Verona facenti parte di un'associazione operante nel settore delle frodi fiscali e del riciclaggio del profitto del reato. Sequesrati anche beni per 12 milioni di euro, compresi 118 mezzi e 3 società sottoposte ad amministrazione giudiziaria.
Operazione Ciclope
Grazie all'operazione, denominata “Ciclope“, gli investigatori del nucleo di polizia economico finanziaria di Crotone hanno potuto quantificare in 5.599.591,48 euro la somma sottratta al fisco fra Ires, Iva ed Irap. L'operazione ha visto impegnati i finanzieri del nucleo di Crotone e della Compagnia di Soave nel veronese, nei comuni di Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Crotone, Rocca di Neto, Belfiore e Cologna Veneta (Verona).
Cinque le persone in carcere e 12 ai domiciliari. A capo dell'organizzazione, per l'accusa, Antonio Aversa De Fazio, di 56 anni di Melissa, imprenditore da tempo trasferitosi a Belfiore (Verona) dove ha un'attività nel commercio di inerti e dell'autotrasporto.
Le indagini
Le indagini sono partire nel marzo 2015 dopo una nutrita serie di segnalazioni per operazioni sospette, le cd. sos fatte dalle banche e/o dagli intermediari finanziari. Grazie anche all’ausilio di intercettazioni telefoniche, sono state acquisite le prove della violazione della normativa sui sub appalti e sulla corruzione di due funzionari pubblici del comune di Cutro nel favorire un imprenditore locale.