Freddato con un colpo di arma da fuoco mentre si trovava all’interno di una sauna. Così è morto Dmitry Popkov, noto giornalista, direttore del giornale locale “Ton-M” ed ex consigliere comunale.
L’omicidio
A rendere nota la notizia del brutale omicidio, è il portavoce del Comitato investigativo locale, Olga Deghid, dichiarando che il giornalista è stato ucciso “ieri sera nel cortile di casa con un’arma da fuoco”. La Deghid ha annunciato che è stata aperta un’inchiesta per omicidio. Gli investigatori stanno valutando diverse piste, “tra cui l’attività professionale” della vittima, ha sottolineato la portavoce. Russia, noto giornalista ucciso a colpi d’arma da fuoco nella sauna
„Popkov era noto per scrivere senza peli sulla lingua di potere, politica e affari. Il suo motto era tanto semplice quanto esplicativo: “Scriviamo ciò che gli altri fanno passare sotto silenzio”.“
I casi precedenti
Ad aprile, un altro giornalista, Nikolai Andrushenko, 73 anni e cofondatore della testata Novy Peterburg, è morto in ospedale a San Pietroburgo dopo aver subito un’aggressione. Il reporter, che scriveva spesso di corruzione e di criminalità denunciando anche la violenza della polizia russa, era stato colpito alla testa mentre andava a un incontro.
La libertà di stampa in Russia
La Russia è al 148esimo posto nella classifica mondiale della libertà di stampa di Reporter senza Frontiere. Sono numerosi i giornalisti aggrediti, feriti o uccisi in questi ultimi anni e le indagini raramente consegnano alla giustizia il mandante del crimine. Come è per il caso dell’omicidio di Anna Politkovskaya, uccisa nel 2006 nel suo condominio e per cui sono stati condannati cinque uomini, ma a distanza di 11 anni ancora non è stato identificato chi avesse commissionato l’assassinio.