Grave tragedia aerea nel Vicino Oriente. Un aereo iraniano con a bordo 60 persone, partito da Teheran e diretto nella città sud occidentale di Yasuj, si è schiantato a sud di Isfahan in una zona montagnosa. Tutti morti i 66 passeggeri a bordo dell'aereo della compagnia irania. Lo riferisce la tv iraniana Press tv che cita i servizi di emergenza locali.
Nessun superstite
In base alle poche notizie pervenute, ancora frammentarie, il velivolo era scomparso dal radar poco dopo il decollo. Scattato l'allarme, un elicottero ha cercato di raggiungere la zona dello schianto, ma non è riuscito ad atterrare a cause delle pessime condizioni meteorologiche per diverse ore. Tutti i servizi di emergenza sono stati allertati, hanno riferito le agenzie di stampa Isna e Fars, citando Pirhossein Koolovand, responsabile del servizio di emergenza nazionale.
I detriti dell'ATR-72 sono stati ritrovati nonostante il tempo. Nessuna speranza per gli occupanti del velivolo: un portavoce della compagnia aerea ha dichiarato infatti che non ci sono superstiti.
Aerei obsoleti
Non si conoscono ancora le cause esatte dello schianto. Gli incidenti aerei in Iran non sono così infrequenti: dopo decenni di sanzioni internazionali, infatti, la flotta iraniana è obsoleta. Per tale motivo il governo di Teheran ha recentemente firmato accordi con Airbus e Boeing per rimodernizzare il parco di vettori.