Si è costituito il presunto assassino della barista cinese Hui “Stefania” Zhou. L'uomo era ricercato a Reggio Emilia dallo scorso 8 agorsto. La sua latitanza, durata una decina di giorni, è finista la scorsa notte, intorno alle 2.30, quando si è presentato spontaneamente in una caserma dei Carabinieri di Reggio Emilia. Il presunto killer è stato identificato dalla Polizia come Hicham Boukssid, 34 anni, di origini nordafricane.
La vicenda
Hui – ma Stefania per gli amici – era stata uccisa a coltellate nel bar Moulin Rouge, in cui lavorava nella periferia di Reggio Emilia (via XX Settembre) nel pomeriggio dell’8 agosto scorso. La vittima era dietro al bancone a servire alcuni clienti quando intorno alle 18 era entrato un uomo nel bar che l’aveva colpita. Pochi secondo di furore, poi la fuga. Per la giovane, 25 anni, non c'è stato nulla da fare: è morta sul colpo. Nelle ore successive la questura aveva diramato un ordine di cattura in tutta Italia, inoltrato segnalazioni alle frontiere di confine e diffuso anche la foto dell’indiziato. Il movente del delitto è ancora da chiarire; l'ipotesi più accreditata è quella di un caso di femminicidio e non di una rapina finita male o di un regolamento di conti. Infatti, stando a quanto accertato sino ad oggi, il 34enne avrebbe un passato di instabilità psichica e aveva sviluppato per la giovane barista un’ossessione che ha poi portato al delitto, una brutale aggressione durante la quale le ha inferito almeno 7 coltellate mortali.