Ha ucciso sei persone, tra cui la moglie, i suoceri, la nuora, i consuoceri e alla fine si è suicidato. La terribile tragedia è avvenuta a Martonos, una località nelle regioni nord della Serbia. Quello che doveva essere un matrimonio si è tramutato in una strage.
Il padre dello sposo, Rade Sefer di 55 anni, ha partecipato sabato – come testimone – alla cerimonia che ha unito il figlio in matrimonio con una ragazza di 25 anni. Come da tradizione i festeggiamenti si sono tenuti nella casa della famiglia della sposa. Il giorno dopo, ancora brillo, Sefer si è presentato a casa dei consuoceri con un fucile da caccia ed ha iniziato a sparare. Infine l’uomo si è tolto la vita.
L’uomo si era sempre detto contrario all’unione dei due giovani e non riusciva ad accettare il fatto che il figlio sposasse una donna che lui non approvava. Decisiva sarebbe stata l’insistenza del figlio nel volere il proprio padre come testimone al suo matrimonio. Molto probabilmente è stato proprio questo l’avvenimento che ha fatto crollare l’uomo, fino a spingerlo ad ubriacarsi e a compiere il massacro.