La direzione investigativa antimafia di Caltanissetta sta eseguendo a Gela il sequestro di cinque aziende riconducibili, secondo l'accusa, alla famiglia mafiosa dei Rinzivillo. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale nisseno su richiesta della procura.
Indagini su operazioni bancarie e accertamenti patrimoniali hanno permesso, secondo i magistrati, di scoprire i prestanome e i ruoli svolti nelle cinque società che operavano “nella fornitura di manodopera altamente specializzata nel settore degli impianti petroliferi in tutta Italia e all'estero”. Lo scrive Ansa.
Il clan Rinzivillo
I Rinzivillo sono un clan mafioso originario di Gela, in Sicilia, alleato con i Madonia di Caltanissetta: in particolare il loro referente sarebbe Giuseppe “Piddu” Madonia e tramite questi la parte di Cosa Nostra fedele ai Corleonesi di Bernardo Provenzano. Hanno insediamenti a Busto Arsizio e nel milanese. Secondo la Direzione nazionale antimafia la famiglia sarebbe retta da Crocifisso, Salvatore e Antonio Rinzivillo.
Sigilli
Intanto, sempre oggi a Gela, la Guardia di Finanza, su ordine emesso dal Tribunale della Procura di Gela su richiesta del Pubblico Ministero, Ubaldo Leo, ha messo i sigilli al Sikania Resort di contrada De Susino. La struttura turistica ricettiva era finita nel mirino della magistratura già in diverse occasioni. Dieci anni fa furono i Nas di Ragusa a contestare l’avvio di attività ricettiva e di ristorazione senza attendere il rilascio delle certificazioni urbanistiche necessarie.