Aveva lasciato la sua casa, la Svezia, per entrare nel mondo della moda. È arrivata in Italia a 22 anni, dopo aver partecipato a Miss Universo. Su Facebook ha conosciuto un agente che le aveva assicurato di lanciarla sulle passerelle della moda milanese. È così che è riuscito ad attirarla a casa sua, dalla quale poi non è più riuscita a scappare per 6 mesi. La sua agonia è durata dallo scorso settembre fino a sabato scorso quando i carabinieri, allertati dai vicini di casa che hanno sentito delle urla, l’hanno liberata e hanno arrestato l’uomo.
Claudio Rossetto, originario di Grosseto, ma residente a Cinisello Balsamo, aveva da poco finito di scontare una pena per stupro e sequestro di persona nei confronti di una ragazza originaria della Bielorussia. Era uscito dal carcere nel 2013. Rossetto aveva attirato la giovane modella in casa sua proponendole di fare da testimonial per marchi importanti e con parole dolci, ma una volta entrati nell’appartamento l’ha violentata e picchiata procurandogli delle lesioni che l’hanno immobilizzata per alcune settimane.
Anche i contatti con la sua famiglia le erano impediti, infatti l’uomo le concedeva di parlare con i suoi solo attraverso Facebook e solo in rarissime occasioni poteva chiamarli con il cellulare che le era stato sequestrato. Ora Rossetto, che ha rifiutato l’avvocato d’ufficio – una donna – dovrà rispondere dell’accusa di sequestro di persona, maltrattamenti e violenza sessuale.