E' di almeno 10 morti il bilancio dell'incendio, e del conseguente crollo, che si è verificato in una fabbrica di materie plastiche in India. La tragedia si è verificata a Ludhiana, nello stato del Punjab. Le autorità hanno comunicato che il bilancio delle vittime è ancora provvisorio. Infatti, le squadre di soccorso hanno comunicato che durante le operazioni effettuate dai vigili del fuoco locali per spegnere l'incendio che è divampato in un edificio a cinque piani di proprietà della Amarson Polymers, si è verificata un'esplosione che ha causato il crollo di una parte della palazzina. Circa 20 persone, fra cui alcuni soccorritori, sono rimaste intrappolate sotto le macerie. Le forze dell'ordine hanno avviato un'indagine per accertare le cause all'orgine del rogo.
I precedenti
L'India non è nuova a tragedia che si verificano nel mondo del lavoro. Infatti, solo dieci giorni fa, altre 13 persone sono morte in un incendio divampato in una fabbrica illegale di jeans. I dipendenti dormivano in una stanza vicina alle macchine da cucire. In questo caso, come riporta Asia News, le fiamme sarebbero divampate a causa di un corto circuito.
La scarsa sicurezza sul luogo di lavoro
In India incendi simili non sono una novità, infatti, le zone industriali e manifatturiere sono tristemente note per le scarse condizioni igieniche e delle misure di sicurezza per i lavoratori. In base agli ultimi dati dell'Organizzazione Internazionale del lavoro (Ilo) risalenti al 2013, su un totale di 402 milioni di lavoratori, ci sono stati oltre 40 mila incidenti mortali sui luoghi di lavoro.