Pomeriggio concitato attorno alla Statua della Libertà, a New York, dove una donna ha richiamato l'attenzione di media e Forze dell'ordine per essersi arrampicata sul piedistallo che sorregge l'enorme scultura di Liberty Island, manifestando così il proprio dissenso contro la politica del presidente Trump in fatto di immigrazione, specie per quanto riguarda le separazioni delle famiglie al confine con il Messico. Non è certo nuovo il motivo della protesta. Quello che colpisce, invece, è la teatralità con cui questa è stata messa in atto, prima con 7 persone che hanno appeso alla base della statua uno striscione con la scritta “Abolire l’Ice”, ovvero la divisione del Dipartimento della sicurezza interna che arresta ed espelle gli immigrati clandestini, poi con la scalata dell'attivista sul simbolo per eccellenza della Grande Mela.
L'arrampicata
Le Forze dell'ordine hanno effettuato un blitz sull'isolotto alla foce dell'Hudson mettendo i manifestanti in stato di fermo ma, prima di farsi bloccare, la donna è riuscita ad arrampicarsi sul piede della Statua, arrivando fino alle pieghe che costituiscono la parte finale della veste. La manifestante ha gridato agli agenti che non sarebbe rimasta lì finché non fossero stati “liberati tutti i bambini”, in riferimento ai piccoli separati dalle famiglie al confine del Rio Bravo. La donna, inizialmente non identificata, appartiene al gruppo 'Rise and Resist' e, secondo quanto riferito alla Cnn dall'organizzatore della manifestazione, Martin Joseph Quinn, la sua azione non era prevista nel “piano” originario della protesta.
Il fermo
La situazione di stallo è andata avanti per parecchio tempo: ogni volta che la Polizia tentava di avvicinarsi, la donna si spostava a sua volta muovendosi sull'orlo della veste della Statua, mentre la sua azione andava in breve tempo diffondendosi a ritmo incessante sui social network. Poco prima di essere raggiunta, la manifestante si è tolta le scarpe e ha iniziato a muoversi dando l'impressione di voler proseguire ancora la sua scalata, salvo poi sedersi su un piede del monumento lasciandosi bloccare dagli agenti i quali, dopo averla imbragata, l'hanno accompagnata a terra. Un braccio di ferro proseguito a oltranza e che ha costretto la Polizia a evacuare, per ragioni di sicurezza, l'intera Liberty Island. L'ennesimo atto dimostrativo nei confronti di una politica migratoria che sta sollevando proteste sempre più vibranti nelle principali città degli States e che, con i voti di medio termine in avvicinamento, costringeranno l'amministrazione Repubblicana a farci i conti.