Si è concluso alle prime luci dell'alba di oggi, martedì 9 luglio, lo sbarco di migranti nel porto di Pozzallo, comune siciliano in provincia di Ragusa. L'approdo era previsto per l'una di questa notte. I 46 migranti erano a bordo del pattugliatore della Guardia di Finanza ed erano stati recuperati in mare a sud di Lampedusa in due eventi Sar diversi.
Nessun ospedalizzato
Secondo le prime imformazioni, nessuno al momento è stato ospedalizzato mentre sono in corso le procedure di identificazione con personale Frontex presso l'hot spot della città sicula. Apparentemente non ci sarebbero minori nel gruppo, ma la certezza si avrà al completamento delle procedure di identificazione. Da quanto riferisce la polizia ad Agi, una parte dei migranti sbarcati (circa il cinquanta per cento è di origini tunisine, molti altri sono ivoriani) non sarebbe transitata dalle cosiddette 'connection house' libiche, i centri di detenzione da cui i trafficanti fanno partire i migranti in rotta per l'Europa, tristemente note per le torture che gli uomini e le donne subiscono mentre sono detenuti. Il Governo ha calcolato nei giorni scorsi che solo nell'ultimo mese sono stati 300 gli arrivi di migranti attraverso mini-sbarchi.